Anche quest’anno sono iniziate le attività di alternanza scuola-lavoro per noi alunni dell’istituto d’istruzione secondaria E.Majorana di Martina Franca. Le nostre classi (3^C e 3^B) dell’indirizzo informatico si sono immerse nel mondo del trashware, poco considerato nonostante la sua importanza sull’impatto ambientale. Attualmente, noi ragazzi insieme ai soci dell’associazione ReMakers di Martina Franca, ci stiamo occupando di recuperare e rendere operativi i computer, ormai destinati ad essere un rifiuto da smaltire. Con questo progetto si vuole sensibilizzare le nuove generazioni a non buttar via ciò che potrebbe ancor essere utilizzato da coloro che ne hanno bisogno.
Voi sapete dove vanno a finire realmente le componenti dei vecchi computer?
Una delle discariche di rifiuti elettronici più grandi al mondo è Agbogbloshie, presso la capitale del Ghana. I computer vengono trasportati e scaricati in maniera illegale attraverso un sistema di corruzione. E’ un vero e proprio disastro sociale e ambientale, poiché i rifiuti elettronici rilasciano sostanze tossiche come piombo e mercurio, dannose per la salute della popolazione e soprattutto di coloro che si occupano di gestire questi rifiuti.
Foto: Fairphone
ReMakers è un’associazione di volontariato che oltre ad occuparsi del trashware, organizza corsi di alfabetizzazione informatica e realizza dispositivi per disabili. L’attività di alternanza scuola-lavoro prevede una durata di 150 ore, permettendo a noi alunni di trascorrere 15 ore presso la sede dell’associazione e la restante parte presso il nostro istituto.
Attualmente stiamo mostrando interesse e dedizione verso questa nuova realtà, impegnandoci affinché questa attività, iniziata con l’alternanza scuola-lavoro, prosegua nel migliore dei modi.